Pianista e compositore boemo naturalizzato italiano. Compì i suoi studi
al conservatorio di Milano, dove ebbe come maestri V. Appiani e V. Ferroni. Dopo
alcuni anni di carriera concertistica, si dedicò all'insegnamento e alla
composizione. Nel 1936 succedette a I. Pizzetti come direttore del conservatorio
di Milano. Compose opere teatrali (
Il carillon magico, 1918;
Basi e
bote, 1927;
L'ospite inatteso, 1932;
Notturno romantico,
1936), balletti (
Il salice d'oro, 1911-12), musica per orchestra
(
Humoresque, 1916;
Sortilegi, 1917), musica da camera.
Pubblicò la trascrizione di numerose musiche di Chopin, Bach, Beethoven
(Strakonice, Boemia 1882 - Milano 1949).